Relazione Comitato 2022 – 2023 – Organizzazione

ORGANIZZAZIONE

Rossella e Paolo

Incaricati regionali all’Organizzazione

«Il piccolo principe,

 che assisteva alla formazione di un bocciolo enorme,

 sentiva che ne sarebbe uscita un’apparizione miracolosa,

 ma il fiore (la rosa) non smetteva più di prepararsi ad essere bello,

 al riparo della sua camera verde (…).

 La sua misteriosa toeletta era durata giorni e giorni.

 E poi, ecco che un mattino, proprio all’ora del levar del sole, si era mostrato».

Dopo un lungo tempo, fatto di giorni e mesi, in cui abbiamo potuto solo sperare di tornare alla nostra amata normalità, ecco che, finalmente, siamo riusciti a mostrare la nostra bellezza, proprio come la rosa!

La pandemia ci ha colti di sorpresa, mettendo a nudo le nostre paure e privandoci di ciò che per noi è davvero “essenziale”. Ma allo stesso tempo, ci ha fortificati e temprati. Abbiamo imparato a gustarci ogni momento dell’attesa, come un viaggiatore nella sala d’attesa della stazione, come un costruttore che segue i lavori nel proprio cantiere… abbiamo atteso con pazienza e tenacia, abbiamo visto scorrere il tempo pensando al momento in cui avremmo potuto riprenderci tutto quello di cui abbiamo davvero bisogno: libertà, gioco, avventura, strade… progetti! In cuor nostro sapevamo quanta bellezza avrebbero visto i nostri occhi allo sbocciare della nostra rosa, e questo ci ha dato coraggio!

 

La ripresa delle attività avvenuta già l’anno scorso ha fatto registrare un ulteriore aumento dei censiti che però ancora non ci permette di raggiungere l’obiettivo prefissato ovvero i 12.165 censiti del 2019. Secondo i dati aggiornati a settembre 2023 abbiamo registrato 499 censiti in più rispetto al 2022. Nel dettaglio il numero delle unità non è variato (417 sia nel 2022 che nel 2023) seppur si è avuto un aumento di 3 unità nella Branca L/C, 1 sola unità per la Branca E/G e purtroppo una perdita di 4 unità nella Branca R/S. Ci incoraggia l’aumento del numero di capi censiti: a differenza del 2022 in cui si è registrato un decremento, quest’anno si registrano 38 capi in più disposti a mettersi in gioco e spendere il proprio tempo per l’associazione.

Terzo Settore

Seppur l’ingresso nel Terzo Settore risale ormai a due anni fa quest’anno abbiamo toccato realmente con mano le prime difficoltà. La prima fase di trasmigrazione seguita dall’Ufficio Nazionale Terzo Settore ha permesso l’iscrizione di tutti i gruppi al RUNTS. Da dicembre ha avuto inizio la fase di perfezionamento con la richiesta dei mandati, il caricamento su BuonaStrada dei bilanci di gruppo 2020/2021 e 2021/2022 nonché dei relativi verbali di approvazione. Abbiamo cercato di supportare tutti i gruppi che hanno avuto difficoltà nella stesura dei bilanci (in particolare sulla gestione delle raccolte fondi con rendiconto) e nel relativo caricamento che da quest’anno risultava obbligatorio al fine di poter procedere con i censimenti 2023.

Con l’ingresso nel Terzo Settore abbiamo avuto la necessità di aggiornare anche i regolamenti assembleari di gruppo, di Zona e di conseguenza regionale. È stata istituita un’apposita Commissione che alla luce del nuovo modello approvato dal Consiglio generale 2023 (allegato 5.c.7) ha confrontato l’attuale regolamento predisponendo una bozza del nuovo che sarà sottoposta ad approvazione nella prossima assemblea autunnale.

Abbiamo svolto incontri in presenza con diverse Zone (Alto Tavoliere, Daunia, Bari Centro, Bari Sud, Taranto) che hanno chiesto un supporto per affrontare le novità sul Terzo Settore e abbiamo attuato delle sessioni tematiche sia al campo per capi Gruppo che al CFM L/C. Ci auguriamo nel prossimo anno di incontrarvi o rincontrarvi ancora perché il confronto e l’esperienza condivisa sono fondamentali per aprire nuovi orizzonti. Crediamo che il tempo riuscirà a farci apprezzare e riconoscere i vantaggi di questo Settore, ma siamo anche convinti che in questo momento è essenziale formarsi ed informarsi sempre con il senso di responsabilità e il sano ottimismo che ci contraddistingue.

Novità in materia di ristorni alle regioni dal livello nazionale

Il Consiglio generale, con mozione n. 62/2023, ha modificato la ripartizione del contributo del 5 per mille prevedendo che il 50% di quanto raccolto rimanga al livello nazionale e l’altro 50% venga distribuito ai livelli regionali, fermo restando la possibilità che il Consiglio generale, in via del tutto eccezionale, possa destinare l’intero ricavato annuale, totalmente o altra quota parte, al sostegno di progetti o iniziative di respiro nazionale.

Con mozione n. 66.2023 il Consiglio generale ha previsto che, a partire dall’anno associativo 2023/2024 e a seguito dell’aumento del censimento di € 5,00, venga riconosciuto un incremento del ristorno alle regioni per ogni socio censito da € 1,50 a € 4,40.

L’incremento ottenuto, nonostante la riduzione della quota percentuale del 5 per mille, ci permette di ottenere nuove risorse economiche da utilizzare nel nostro bilancio, evitando di ricorrere ad aumenti regionali del censimento.

Ripartizione fondo COVID

Anche per quest’anno associativo il Consiglio generale, con mozione n. 84.2022, ha costituito un fondo COVID in favore delle strutture Agesci segnate dalla pandemia, assegnando all’Agesci Puglia l’importo di € 10.704,00. Il Comitato regionale, di concerto con il Consiglio regionale, ha deciso di destinare tale importo ai gruppi regolarmente censiti che non avessero ricevuto alcun contributo dal fondo COVID negli anni precedenti. Sono giunte 17 richieste per un ammontare complessivo di € 14.999,50 e pertanto l’importo di € 10.704,00 assegnato alla nostra regione è stato ripartito in maniera proporzionale sulla base delle richieste pervenute.

Democrazia associativa

Per le assemblee regionali quest’anno siamo riusciti a trovare dei posti idonei ai nostri numeri con costi anche contenuti (la Caserma della Legione Allievi del Corpo della Guardia di Finanza di Bari per l’assemblea autunnale in plenaria e l’Istituto Tecnico “Vito Vittorio Lenoci” di Bari per quella primaverile per delegati). Purtroppo, però, diventa sempre più difficoltoso riuscire a trovare nella parte centrale della Puglia dei luoghi adatti alla fruizione di un’assemblea partecipata sia per il numero dei partecipanti che per il budget stanziato (soprattutto per l’assemblea in plenaria).

Per favorire maggiormente la partecipazione dei capi agli eventi regionali riducendo le distanze nella nostra lunga regione, l’incontro capi di febbraio scorso “Le sfide per le Capo e i Capi a partire dal convegno Emmaus AR” è stato vissuto in contemporanea in 2 luoghi: a Barletta (presso l’II.SS. Cassandro Fermi Nervi) per i capi provenienti dalle Zone Alto Tavoliere, Daunia, Degli Ulivi, Peucetia e Bari Centro e a Taranto (presso il Centro Interdipartimentale del Politecnico di Bari “Magna Grecia”) per i capi provenienti dalle Zone Bari Sud, Taranto, Gravine Joniche, Messapia, Lecce Adriatica e Lecce Ionica.

Cooperativa Caravella

Per il secondo anno consecutivo la cooperativa ha chiuso in utile proseguendo nella sua azione di risanamento e consolidamento. Nel 2022 la Caravella ha ottenuto il miglior fatturato per censito tra tutte le cooperative scout d’Italia ed inoltre c’è stato un aumento dei ricavi delle vendite di oltre il 45% rispetto al 2021: tutto ciò attesta l’impegno profuso dal Consiglio di Amministrazione e dal personale dipendente.

Nel nostro piccolo, oltre ad incentivare i nostri soci nell’acquistare tutti i prodotti utilizzati nelle attività presso la cooperativa, abbiamo deciso di erogare i contributi per i gruppi derivanti dal fondo COVID a mezzo conto vendita presso la cooperativa Caravella.

Campagna Calendario scout 2023

Prosegue il trend di crescita della vendita dei calendari da parete, anche se ancora non si è raggiunti il livello pre-pandemia. Novità di quest’anno è stata la realizzazione dei calendari da tavolo che ha registrato una vendita di 1.866 calendari (ben oltre le aspettative per essere il primo anno).

Come l’anno scorso, si registra una difficoltà nell’acquisto di almeno un calendario a socio per le Zone Alto Tavoliere, Lecce Ionica e Taranto.

Inoltre, il 25% dei gruppi regionali non ha partecipato all’acquisto dei calendari, dato in diminuzione rispetto all’anno scorso.

 Aggiornamenti sulla base scout

Purtroppo, l’impresa contattata nel 2022 per realizzare i lavori esterni alla base non ha più manifestato l’interesse per eseguire i lavori e pertanto si è dovuto cercare un’altra impresa, trovata nel 2023. È stato rivisto il computo metrico, è stato sottoscritto un contratto con l’impresa ed è stato predisposto dai nostri tecnici un progetto per i lavori da eseguire presentato al Comune di Cassano a giugno scorso. Il Comune di Cassano, pur avendo autorizzato allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche in data 28 luglio, ci ha ufficialmente comunicato l’esito positivo solo agli inizi di settembre e di conseguenza i nostri tecnici stanno predisponendo la SCIA per l’inizio dei lavori, che saranno avviati nei primi giorni di ottobre.

Nel frattempo, per quanto riguarda il passaggio di proprietà della base scout da Ente Nazionale Mario di Carpegna ad Agesci Puglia, a seguito della manifestazione di interesse all’acquisto da parte della nostra regione come da delibera del Consiglio regionale di giugno 2022, abbiamo dato mandato ad uno studio tecnico che ha avviato le procedure amministrative utili al trasferimento di proprietà della base scout. Tuttavia, è da tener presente che l’iter procedurale è articolato, anche in virtù della particolare situazione della nostra base, e che il termine ultimo per il passaggio di proprietà dell’immobile è il 30 settembre 2024.