Come giocare a ScoutNaturalist

“La natura ci ha dato una lingua, ma due orecchie, così che dobbiamo ascoltare due volte di più di quanto possiamo parlare[...]” (B.P).

Immaginate un ragazzo o una ragazza, zaino in spalla, in un bosco della Puglia o lungo un sentiero di un trekking costiero al primo chiarore dell’alba, quando la rugiada illumina le foglie, gli uccelli si svegliano e ogni cosa sembra risvegliarsi. In quel silenzio, rotto solo dal vento o dal rumore delle onde, qualcuno cammina con noi: può essere una volpe che, per un istante, cammina tra i lecci, un geco che cammina lungo un muretto a secco, il volo elegante di un gabbiano o un’ape selvatica che visita i fiori resistenti al vento salmastro lungo lo Ionio o l’Adriatico.

La parola sensazione viene dal latino “sentire” = accorgersi, percepire. È quindi il modo in cui la coscienza fa esperienza diretta e immediata delle cose che compongono la realtà attraverso i sensi fisici. È l’esperienza che passa attraverso il corpo; per noi educare alla sensazione significa aiutare il bambino e la bambina, il ragazzo e la ragazza, il giovane e la giovane a fare esperienza concreta del mondo che ci circonda servendosi dei suoi cinque sensi.

Lo scautismo ha sempre avuto uno stretto rapporto con la natura, essa è, infatti, il cardine educativo fondamentale: far “toccare con mano” la realtà del mondo, stimolare la curiosità, l’osservazione, il senso di appartenenza ad un territorio.

Il progetto ScoutNaturalist nasce proprio in questo spirito: coniugare l’esperienza educativa scout con la tutela della biodiversità. Grazie alla collaborazione tra AGESCI e Biodiversity Gateway / National Biodiversity Future Center (NBFC), ScoutNaturalist vuole trasformare le uscite, i campi, le attività all’aperto in vere e proprie occasioni di apprendimento scientifico, partecipazione attiva e cittadinanza ambientale. Questo si realizza concretamente attraverso la raccolta e condivisione dei dati sulla biodiversità nazionale durante le attività associative sulla piattaforma gratuita iNaturalist (https://www.inaturalist.org/ ).

Il progetto ScoutNaturalist ci porta quindi a sviluppare nuove competenze, se rileggiamo le nostre attività in quest’ottica nuova: strumenti preziosi per capi e ragazzi.

Noi capi pugliesi, partecipanti ai moduli formativi, eravamo complessivamente quattro, due per ogni modulo: Giulia Cassese (Settore Competenze) e Alessio Pittari (Settore Comunicazione) hanno partecipato dal 4 al 6 aprile 2025, presso la Base Scout La Massariotta di Palermo, al modulo che ha visto un focus su ambiente urbano e terrestre; Raffaele Guastamacchia (Settore Competenze) e Giorgia Carriero (Settore Nautico) hanno partecipato dal 9 all’11 maggio 2025, presso la Base Scout Mazzorbetto nella laguna di Venezia, al modulo che ha visto un focus su ambiente urbano e marino.

Tutti e quattro abbiamo constatato quanto la nostra regione, con i suoi oltre 900 km di costa, alcuni boschi importanti e varietà di ambienti come zone umide, campagne, aree protette, laghi e piccoli fiumi, offra un terreno ricchissimo per gli obiettivi che la collaborazione CNR – AGESCI si è prefissata. Ed è per questo motivo che durante l’estate ci siamo impegnati in diversi momenti (CFM E/G di Rutigliano, campo di competenza Trappeur – Esploratore delle acque, modulo formativo per capi Vivere da scout nella natura, nelle nostre singole comunità capi o in zona) a diffondere l’iniziativa tra i capi e i ragazzi.

La natura non è solo uno sfondo per le nostre attività ma è una comunità viva di cui facciamo parte anche noi. A ogni passo, se ci fermiamo ad ascoltare, un animale ci dice qualcosa: sulla stagione, sull’ecosistema, sul fragile equilibrio che ci ospita. E noi, come educatori, abbiamo la responsabilità di insegnare ai ragazzi e alle ragazze a riconoscerli, rispettarli, comprenderne la presenza e il valore. Abbiamo, quindi, la necessità di andare oltre la frase “lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato”, ma costruirlo insieme questo mondo, sin da subito, aprendoci, ascoltando e collaborando, se serve, anche con la comunità scientifica.

Al fine di rendere più capillare possibile il coinvolgimento dei soci AGESCI, ScoutNaturalist prevede la messa a disposizione una serie di toolkit per offrire a capi e ragazzi approfondimenti sul tema della biodiversità e dell’importanza della citizen scienze, nonché i tutorial per la partecipazione al progetto nazionale di AGESCI sulla piattaforma iNaturalist: https://www.agesci.it/scoutnaturalist/.

La collaborazione tra AGESCI e CNR rappresenta un’opportunità unica per promuovere una cultura della biodiversità, coinvolgendo i giovani e i capi scout in un percorso educativo che fonde il metodo scout con la citizen science. I link che vi abbiamo elencato sono esaustivi e invitiamo i capi a prenderne visione e a far loro questa bella occasione che ci viene data (toolkit: Come giocare a ScoutNaturalist): sappiamo che l’arte del capo che è in ognuno di voi vi aiuterà nello sviluppo di nuove competenze e conoscenze, ma come Settore Competenze e come Settore Nautico rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e dubbi sull’utilizzo della piattaforma come mezzo e non fine educativo.

Giorgia Carriero
per Settore Competenze e il Settore Nautico Puglia