Roma, 21 giugno 2023 – Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e l’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) riavviano la loro collaborazione per promuovere le principali informazioni per la sicurezza in montagna tra le guide e gli scout italiani, consapevoli che la vita all’aria aperta e a contatto con la natura è uno dei valori educativi imprescindibili del metodo scout.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è sensibilizzare sull’importanza di vivere la montagna con prudenza e consapevolezza, fornendo gli strumenti e le conoscenze utili per affrontare le sfide e i pericoli che questo affascinante ambiente può presentare.
Come parte di questa iniziativa congiunta, il CNSAS e l’AGESCI hanno realizzato un video che da oggi verrà diffuso sulle principali piattaforme social e tramite i canali di comunicazione interna. Il video offre consigli preziosi su come prepararsi adeguatamente prima di intraprendere un’escursione in montagna, l’importanza di avere una buona attrezzatura, la pianificazione accurata dell’itinerario e la consapevolezza dei propri limiti.
Inoltre, il video fornisce informazioni essenziali su come contattare i soccorsi in caso di necessità in ambiente impervio, fornendo indicazioni chiare e pratiche su come affrontare situazioni di emergenza.
Il presidente del CNSAS, Maurizio Dellantonio, e i presidenti del Comitato nazionale AGESCI Roberta Vincini e Francesco Scoppola, hanno espresso la loro soddisfazione per questa collaborazione, sottolineando l’importanza di educare e formare i giovani e le giovani alla sicurezza in montagna. “La montagna è un ambiente meraviglioso, ma come tutti gli ambienti naturali può presentare delle insidie. Attraverso questo progetto vogliamo ribadire l’importanza del rispetto per la natura, che per lo scautismo è da sempre strumento educativo e valore imprescindibile, che è alla base della prudenza. L’iniziativa parte proprio nel periodo in cui migliaia di scout e guide come tutti gli anni saranno impegnati in campi estivi e route e farlo in maniera competente e consapevole permette loro di godere appieno dell’esperienza in montagna”.