Le radici del nostro sogno hanno avuto l’audacia dell’oltre, che nell’etimologia latina vuol dire “più in là”, “ al di fuori”. Il 1974 , che vede L’ASCI e L’AGI accogliere la sfida dell’incontro e della condivisione, rappresenta anche per il nostro gruppo, una data significativa, in cui il sogno di avventura dello scautismo, inizia a richiamare i primi ragazzi, affascinati dall’esperienza degli esploratori della vicina Rutigliano.
Come chicchi di grano che incontrano terra feconda, il gruppo inizia a muovere i primi passi, ad avere una sede, i primi giovanissimi capi e un fazzolettone che simboleggerà l’amore per la natura, la purezza e il cielo infinito.
La grande bellezza dello scautismo coinvolge negli anni le prime ragazze in Clan/Fuoco e a gennaio del 1995, si apre il Reparto femminile; nonostante la iniziale diffidenza delle famiglie, il sogno vola, colorandosi dopo due anni, della gioia del Branco.
Il Turi 1 ha finalmente le tre branche al completo; saranno anni di formazione per i giovani capi, di confronto ed esperienze importanti, come la partecipazione ai Jamboree e le Route delle Comunità Capi, le esperienze di servizio nelle frontiere dell’est Europa, il servizio a Lourdes e tutti i ricordi preziosi delle ragazze e ragazzi che hanno incrociato lo scautismo.
Neanche la pandemia è riuscita a congelare lo spirito della Legge e della Promessa e, nonostante il Covid, abbiamo continuato tenacemente a cogliere le sfide e gli ostacoli lungo il sentiero, forti dei valori in cui crediamo. E il nostro “tenacemente costruire, giorno dopo giorno”, spinge i nostri passi più in là , per ripartire dai 50 anni che hanno segnato la nostra comunità e che ci invitano a tenere acceso questo fuoco.
Buona strada
Gruppo scout Turi 1