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Comunione e Opportunità: i C.F.M. vissuti da Annamaria e Gianni del gruppo Putignano 1

Annamaria: il valore della comunione

“Ho 48 anni, sono casalinga, madre di tre figli, moglie, catechista e capo scout. Questo è il mio secondo anno in associazione: prima ero un’extra associativa, ma dopo aver detto ‘sì’ alla chiamata scout, ho subito iniziato il mio percorso di formazione con il CFT e poi con il CFM per la branca R/S. Dopo un anno in branca L/C, quest’anno sarò capo fuoco.

Il CFM mi ha fornito tecniche e metodologie che ora sta a me utilizzare con consapevolezza. Ma più di tutto, mi porto nello zaino la fatica della strada, del deserto e dell’organizzazione di una veglia, vissute però nella bellezza della condivisione con gli altri. Tante nozioni dovranno ancora sedimentare, ma sicuramente mi sento più sicura nel portare il mio contributo in comunità capi e con i ragazzi.

Per me, ‘servizio’ significa donarsi gratuitamente agli altri, così come io ho ricevuto tanto nella mia vita. Se dovessi racchiudere questa esperienza in una parola, sarebbe COMUNIONE.”

Gianni: un’opportunità per crescere

“Ho 49 anni e sono un extra associativo: da due anni faccio parte del gruppo Putignano 1 nella branca L/C come capo unità. Ho scelto di partecipare al CFM perché sentivo il bisogno di approfondire la metodologia scout, e questa esperienza ha pienamente colmato le mie lacune.

Ciò che mi ha colpito di più è stata la possibilità di vivere in prima persona esperienze dirette di scoutismo e servizio. Tornando da questa esperienza, porto alla mia comunità capi nuove conoscenze metodologiche e l’entusiasmo di mettere in pratica quanto appreso.

Per me, ‘servizio’ significa ricevere molto più di quanto si pensa di dare, e questa consapevolezza mi dona gioia e benessere. Se dovessi riassumere il CFM in una parola, sarebbe OPPORTUNITÀ: per me, per la mia comunità capi e soprattutto per i ragazzi del gruppo.”

Buona Strada

Annamaria e Gianni

Gruppo scout Putignano 1

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