LA MIA PORTA DI FERRO BLU

Bari, martedì 26 febbraio 2025

Treno preso! Al volo come sempre!Sempre così frenetica da avere gli occhiali appannati dal mio stesso affanno. Prendo la pezzina e pulisco per bene le lenti. Ecco, ora sono pronta a guardare attentamente a me in pantaloncini scout, a noi con lo stesso fazzolettone in mostra al collo all’ingresso della nostra sede.

La scelta di vita comunitaria è per me una transizione profonda, legata alla dimensione emotiva/emozionale ma anche agli aspetti pratici. Passare dal pensare “Chi fa da sè fa per tre!” ad “Aspettiamo cosa dicono o fanno gli altri!” è un gran cambiamento.

Sto apprezzando la forza trainante della comunità. Capace di sollevarti quando ti senti appesantito, di farti sorridere in un periodo grigio, di farti riflettere su quesiti nuovi, di aiutari a trovare la tua personale identità seppur in mezzo a tanti altri, simili ma sempre diversi ed unici.

La comunità è la maniglia della mia porta: uno strumento di accesso alla meraviglia, che utilizzo io, tanto quanto altri usano per farmi trovare già la sede aperta…..

L’aderenza e la coerenza al patto associativo è simbolo di impegno a viaggiare sulle tante rotte costellate di valori e principi condivisi, come la fraternità e l’autoeducazione fra tutti.

La scelta cristiana è un cammino in essere da cui non prescindere e deve essere nel mio caso continuamente rinnovato grazie ad una costante crescita spirituale.

A Fasano si accede alla mia sede attraverso una scala in discesa, che mi fa proprio pensare alla fede, alla mia Fede. E’ un percorso nascosto, usato solo da chi già conosce la sede, fatto di scalini piccoli e scivolosi, dove personalmente sono sempre titubante e devo mettere, con cautela, un passo dopo l’altro; ma sono cosciente che devo andare sempre più giù, sempre più in profondità….

Poi si raggiunge un tappeto, quasi sempre un cartone malandato (proprio l’idea annebbiata di Chiesa): non considerato da molti, ma per me utile e indispensabile a togliere fango e polvere dai miei scarponi ed evitare di lasciare orme sporche in giro!

L’impegno nell’azione politica è per me una nuova responsabilità in cui accrescere la mia personale presa di coscienza e partecipazioneattiva verso il bene comune. Sulla mia porta gli “stemmi politici” sono ancora poco visibili, quasi traslucidi: si vedono solo se vi riflette il sole. Con impegno capirò i colori con i quali evidenziare questi stemmi.

I cardini della mia porta sono sicuramente il Servizio, la Natura e la Scelta educativa.

Sono sempre più convinta che solo grazie al Servizio si realizzi la più autentica Felicità, ovvero solo quando si fa la felicità degli altri. Quel donare e donarsi gratuitamente che inspiegabilmente ti arricchisce, la prima vera motivazione che mi spinse a bussare alla porta di una riunione scout e dire “Perchè no?!”

La Natura fa da scena alla mia idea di vita scout ed è testimonianza della bontà di Dio nel creare così semplici e complicatissime meraviglie. Forse più che cardine la identifico nella cornice della mia porta: tutt’attorno ad abbellire!

La fiducia nella scelta educativa è un altro cardine che sorregge la mia porta e mi aiuta a lubrificare i miei cigolii quando effettivamente ho dubbi e perplessità sui giovani, sul futuro, sulle mie stesse capacità di trasmettere valori e competenze.

Infine, la vernice della mia porta ho cercato e cercherò di lucidare di un bel colore verde, come la natura, come la speranza. Fluo come piace a me, così anche da lontano si possa riconoscere la solidità del mio essere testimone e testimonianza di una vita giusta al servizio degli altri….al servizio di Dio!

PS. La porta della mia sede è blu, ma a volte è bello e a me piace usare un pò di fantasia per guardare tutto il mondo attorno a me!

Buona Strada

Simona Catino

Fasano 1