Relazione del Comitato AGESCI PUGLIA. Organizzazione

Michela e Paolo

INCARICATI REGIONALI ALL’ORGANIZZAZIONE

Nell’anno associativo 2021/2022 le nostre attività, come tutte le iniziative di carattere sociale, sono state caratterizzate dalla prudente ripresa.

La copertura vaccinale di tutte le fasce d’età a spinta dello Stato ha permesso la partecipazione in presenza con serenità e speranza sia a livello regionale che a livello gruppi.

Il numero dei censiti è, come previsto a fine anno scorso, risalito.

I censiti sono passati dai 10.704 soci di agosto 2021 agli 11.247 di agosto 2022, ma l’obiettivo resta sempre quello di poter ritornare ai censiti 2019, pari a 12.165.

Nonostante i numeri favorevoli, purtroppo la ripresa non è stata omogenea su tutto il territorio regionale: in calo le zone Daunia, Lecce Adriatica e Bari Sud.

Nonostante i Gruppi siano diminuiti (da 146 nel 2021 a 143 nel 2022), si è registrato un positivo aumento delle unità censite (da 400 nel 2021 a 422 nel 2022): in particolare ci sono state 10 Unità in più in branca L/C, 8 in più in branca E/G e 4 in più in branca R/S.

Analizzando nel dettaglio le variazioni per età dei soci si osserva una sostanziale ripresa dei ragazzi per un totale di +296M e +275F e un seppur piccolo, ma molto preoccupante, decremento del numero dei capi (- 21).

Ripartizione fondo COVID

Anche per quest’anno, per favorire la ripartenza dei Gruppi, il Consiglio Generale, con mozione n. 42/2021, ha costituito un fondo COVID in favore delle strutture regionali AGESCI segnate dalla pandemia. A fronte di 39 richieste pervenute (circa il 27% dei gruppi) per un ammontare complessivo di circa € 27.600,00, il Comitato Regionale, di concerto con il Consiglio Regionale, ha ripartito (in modo proporzionale) tra i Gruppi della Regione l’intero importo nazionale di € 8.968,50 assegnato all’AGESCI Puglia.

Ripartizione fondo sviluppo e consolidamento gruppi scout

L’assemblea regionale, approvando il bilancio consuntivo 2020-2021, ha destinato l’avanzo di gestione di € 7.902,08 interamente al fondo sviluppo e consolidamento gruppi scout. Per l’accesso al fondo sono pervenute 16 richieste (circa l’11% dei Gruppi) per un ammontare complessivo di circa € 11.600,00. Il Comitato Regionale, di concerto con il Consiglio Regionale, ha ripartito (in modo proporzionale) tra i Gruppi della Regione l’intero importo del fondo.

Terzo Settore

Nel corso dell’anno è stato realizzato un workshop online sulla compilazione dei bilanci di gruppo nel format modello D “Rendiconto per cassa” per gli Enti del Terzo Settore. Si è analizzato in maniera puntuale il format di bilancio predisposto a livello nazionale per tutti i gruppi e le zone. Il taglio del workshop è stato molto pratico, analizzando passo passo tutte le casistiche relative alle movimentazioni finanziarie che avvengono durante un anno associativo e la conseguente redazione del bilancio per cassa. Durante l’evento sono stati ricordati gli adempimenti relativi alla tenuta dei registri sociali ed alle assemblee di gruppo. L’incontro era destinato ai Capi Gruppo e Responsabili di Zona o a coloro che hanno l’incarico di curare l’aspetto contabile del gruppo o della zona ed hanno partecipato all’evento circa 50 capi (in rappresentanza di circa un terzo dei Gruppi della regione). Sul sito regionale è presente, come nel precedente anno, il link con la registrazione dell’incontro per permettere agli interessati di rivedere l’evento.

Vista l’importanza degli argomenti si sperava in una maggiore partecipazione, ma si è certi che tutti i Gruppi della regione Puglia stiano affrontando con responsabilità gli adempimenti connessi con l’adesione al Terzo Settore.

Tra le nuove procedure “bloccanti” introdotte sul portale BuonaStrada, per il prosieguo del censimento 2023 sarà obbligatorio sia aggiornare il codice fiscale di Gruppo con il corretto nominativo del legale rappresentante che allegare il bilancio ed il relativo verbale di approvazione nella sezione dedicata.

Partecipazione Bandi Regionali e Nazionali

Viste le opportunità offerte dai fondi per gli Enti del Terzo settore si è partecipato a tre bandi, uno “Call for Regions – Carta E 2021” stanziato dalla Unicredit Fondation con esito negativo e altri due dal Governo, con esito positivo.

In relazione ai bandi statali, l’Agesci Puglia è risultata idonea, ma ad oggi sono in corso le necessarie verifiche a seguito delle quali seguirà il riversamento della cifra deliberata:

  • € 5.000,00 dal Fondo Straordinario per il sostegno degli Enti del Terzo Settore, di cui all’articolo 13 – quaterdecies del Decreto-Legge 28 ottobre 2020, n.137, convertito, con modificazioni, dalla Legge 18 dicembre 2020, n.17 ad opera del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali;
  • € 6.000,00 dai Finanziamenti ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell’emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto ai sensi dell’art. 246 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77 ad opera dell’Agenzia per la coesione territoriale.

Partenariato con altre realtà

L’Agesci Puglia da sempre accoglie positivamente partenariati con realtà sociali affini al nostro percorso educativo e alla nostra storia associativa ricca di presenza e impegno capillare sul territorio.

Quest’anno abbiamo messo a punto con la Formazione Capi e il Settore GPN un protocollo con la Comunità C.A.S.A. “Don Tonino Bello” di Ruvo di Puglia per mezzo del quale vengono definiti gli spazi messi a disposizione, le opportunità di servizio offerte e le interazioni possibili al fine di perseguire un percorso di crescita e conoscenza delle idee e delle opere di Don Tonino Bello. La bozza di protocollo predisposta è stata inviata alla Cooperativa Sociale Oasi2 di Trani, attuale gestore della Comunità, in data 16/07/22; ad oggi siamo in attesa di risposta ed eventuali rettifiche per poi procedere alla firma congiunta definitiva.

Democrazia associativa

Viste le restrizioni sanitarie ancora in vigore per la prima metà dell’anno associativo 2021-2022, tantissime sono state le difficoltà nel reperire luoghi adatti a vivere la democrazia associativa in presenza. I luoghi idonei nella parte centrale della nostra lunga Puglia che permettano a tutti i 900 potenziali capi presenti di vedere e di ascoltare in contemporanea (consentendo così una eguale partecipazione) non ci sono stati quest’anno.

La distanza minima tra i presenti imposta dai decreti per la sicurezza sanitaria è stato lo scoglio più grande nella scelta. I posti più adeguati alle sopraindicate esigenze non hanno costi sostenibili per i nostri budget.

Indipendentemente dal rientro di tutte le restrizioni pandemiche, rimane purtroppo l’oggettivo problema di trovare un luogo consono alla fruizione di un’assemblea partecipata sia per il numero dei partecipanti che per il budget stanziato. 

Dal confronto con molte regioni che vivono il nostro stesso disagio numerico, il problema dei grandi numeri è stato da anni superato con le assemblee per delegati e la realizzazione di una sola assemblea in tutto l’anno associativo.

Nell’anno trascorso il Consiglio Regionale per mezzo della Commissione Primavera si è occupato di verificare la nostra Assemblea per Delegati e dalle analisi fatte si è deliberato di confermare positivamente l’impianto della stessa apportando alcuni correttivi come la composizione e scelta dei delegati. Tali correttivi verranno proposti insieme agli adeguamenti del regolamento assembleare da porre in essere a seguito della mozione 31/2022 del Consiglio Generale.

Segreteria Regionale e Sede Regionale

Nel prosieguo del riconoscimento di una forma di premialità per lo sforzo economico richiesto ai segretari nei mesi pandemici si è elargito in questo anno il contributo stabilito in forma di buoni benzina di importo proporzionale differente per i segretari pari rispettivamente a € 1.820,00 e a € 690,00.

Alla luce del riscontrato errato inquadramento della dipendente part-time, inquadrata a livello V del CCNL Commercio-Terziario dal 2008, le cui mansioni sono state negli anni accresciute e sono andate sempre più specializzandosi rendendo, in tal modo, totalmente inadeguata la sua posizione contrattuale, il Comitato regionale, dopo aver analizzato il carico economico necessario con il contributo del consulente del lavoro, ha deciso di sanare il passato riconoscendo una differenza retributiva lorda pari a € 6.699,88 e di concedere l’inquadramento lavorativo al livello immediatamente superiore in data 26/07/2022. Il Comitato Regionale consapevole si impegna a rivalutare l’inquadramento della dipendente nel momento in cui il Bilancio regionale tornerà ad essere nuovamente stabile in relazione al numero dei censiti.

La sede regionale ha un impianto di riscaldamento/condizionamento centralizzato non completamente funzionante, ad esempio la stanza dei segretari e il salone del primo piano.

Il cda della Cooperativa, sollecitato più volte, ha raccolto preventivi per la sostituzione delle macchine interne e di quella esterna posta sul tetto dalle cifre esose (circa 40.000,00 euro) oltre alla oggettiva difficoltà comunicata dalle stesse imprese interpellate di reperire i macchinari. Nell’attesa che l’iter decisionale prenda corpo, la Cooperativa ha offerto dei condizionatori portatili per agevolare il lavoro dei segretari nel periodo più caldo.

Campagna Calendario scout 2022

La campagna dei calendari pugliese è stato il primo segnale della lenta ripresa dell’anno. Complice del piccolo successo è stato l’aver lasciato invariato il costo finale del calendario rinunciando nuovamente all’autofinanziamento delle strutture zona e regione.

Restano sempre in difficoltà nella scelta di acquistare almeno un calendario a socio le zone Taranto, Lecce  Ionica e Alto Tavoliere. Il 32,87% dei Gruppi regionali non ha partecipato all’acquisto dei calendari, dato in aumento rispetto all’anno scorso.

Base Scout Lavori Esterni

Ci si è interfacciati direttamente con un’impresa che si è resa disponibile ad aggiornare il nostro computo, alla luce degli incrementi di prezzo del periodo; dopo un sopralluogo di verifica del nuovo computo aggiornato, siamo ad oggi in attesa di una risposta. L’aggiornamento consiste nell’adeguamento della struttura dei bagni esterni esistenti (attualmente 4 per ragazzi e 4 per ragazze) con l’idea della sostituzione di due bagni esistenti con uno per disabili, oltre alla sistemazione della rete di smaltimento acque reflue e della fossa Imhoff e all’inserimento di una pompa di spinta nella cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. La difficoltà palesata dall’impresa è sia nella pianificazione dell’intervento, vista la totale priorità data ai cantieri bonus, che soprattutto nel reperire un tecnico competente che possa adeguatamente seguire l’iter autorizzativo.

Base Scout – Ristrutturazione

Durante l’assemblea autunnale è passata la Mozione n. 2/2021 con la quale si chiedeva al Comitato regionale di impegnarsi per il solo consolidamento statico della Base Scout.

Nonostante gli sforzi posti in essere dal Comitato per mantenere fede a tale impegno il progetto di fattibilità per la manutenzione del manufatto esistente ad oggi non è stato predisposto per le ragioni che si spiegano di seguito.

Si rammenta che l’Agesci Puglia nel marzo 2018 ha firmato un Contratto quadro e disciplinare di incarico per la ristrutturazione della Base Scout di Cassano delle Murge impegnandosi con un raggruppamento temporaneo di professionisti, vincitori del bando di gara del 2017. Gli stessi hanno provveduto a curare, redigere e depositare in data 30 aprile 2019 la richiesta di Permesso a Costruire (pratica n.25/19 protocollo 5378). Gli stessi, alla luce del blocco dell’iter procedurale dettato dal cambio di normativa regionale (LR n.3 del marzo 2021), incontrati nell’estate 2021 si sono proposti di redigere un preventivo di fattibilità per la sola manutenzione straordinaria dell’esistente entro l’assemblea autunnale.

L’ingegnera a cui era stato affidato l’incarico di Capogruppo Mandatario dell’RTP, sollecitata in più occasioni ad adempiere all’impegno preso, solo nel mese di marzo 2022 esponeva verbalmente l’ impossibilità da parte di tutti i professionisti di portare a termine l’accordo relativo alla redazione di un progetto di fattibilità sulla manutenzione straordinaria dell’esistente stante l’indisponibilità dei tecnici perché cooptati da differenti General Contractor (imprese impegnate nel bonus 110% nel territorio barese). Stando così le cose, ad Aprile 2022 l’ingegnera ha inviato formale rinuncia all’incarico senza null’altro a pretendere.

In giugno 2022 si è scelto di provvedere ad una raccolta preventivi presso ditte specializzate per indagini di diagnostica strutturale per capire il range di spesa da mettere a budget nel momento in cui si procederà nella stesura del progetto di manutenzione straordinaria e verifica strutturale. Si rammenta che ci saranno delle questioni da verificare da parte dei futuri tecnici professionisti incaricati, alla luce della Relazione di consulenza specialistica strutturale dell’ing. Michele Vitti del 17/09/2015 sul Report-Rapporto di Prove del 23/07/2015 della Società LandNet.

Passaggio di proprietà della Base scout da ENMC ad Agesci Puglia

All’incontro nazionale incaricati di inizio anno solare, è stata fornita la check-list della documentazione necessaria per il passaggio di proprietà dell’immobile da Ente Mario di Carpegna alle Regioni. L’ENMC chiede alle Regioni una mano nel recuperare tutta la documentazione in quanto non presente nei propri archivi. Si rammenta che la Base di Cassano è una base nazionale e formalmente esiste un Comodato d’uso con l’Agesci Puglia a firma 2007 e di durata 25 anni. Tutti gli incaricati regionali all’organizzazione in sede di incontro hanno sollevato mille dubbi sulla procedura in quanto molte basi sono prive della documentazione richiesta. Ad ogni modo detta operazione è molto onerosa e non ultimo alcune regioni del centro nord hanno reali difficoltà a reperire i titoli autorizzativi perché non esistono più gli archivi comunali dove cercare (vedi regioni terremotate).

Il consiglio Generale ha stanziato un fondo nazionale pari a € 123.210,00 per la fusione ENMC (moz.84/2022) ovvero per il sostegno alle regioni per i costi da sostenere per l’ottenimento della documentazione necessaria al passaggio di proprietà.

In attesa che il Consiglio Regionale si esprimesse positivamente circa la volontà di prendere in proprietà l’immobile, come avvenuto con delibera n.2 del 19 giugno 2022, si è riguardata la documentazione presente negli archivi situati presso la sede regionale con l’obiettivo di cercare le dichiarazioni di conformità degli impianti esistenti e tutti i titoli autorizzativi.

Dalla documentazione in possesso è emerso che siamo in possesso di Agibilità n.48/07D rilasciata a giugno 2008 e di alcune Dichiarazioni di conformità risalenti al 2007, ma vi sono difficoltà per la conformità catastale e urbanistica e per l’autorizzazione allo smaltimento delle acque reflue. L’iter di adeguamento della documentazione è sia oneroso che aggravato di responsabilità per le variazioni normative degli ultimi quindici anni e per l’esistenza di due vincoli: Parco dell’Alta Murgia e ZPS_ZSC IT9120007.

Si sono scelte 5 società di tecnici e si è provveduto a richiedere due preventivi differenti; il primo relativo alla “due diligence nelle operazioni immobiliari” ovvero verifica della documentazione esistente e scelta della via migliore per rendere conforme l’immobile, il secondo relativo alla progettazione della sola manutenzione straordinaria dell’esistente. La richiesta dei preventivi è servita per capire la disponibilità degli studi tecnici all’impegno e il range della nuova spesa da dover affrontare (solo due risposte sono giunte), ma soprattutto a rendere palese che il problema dell’indisponibilità del periodo dovuto al boom dei bonus (sia dei tecnici che delle imprese) è gravato dalla trafila di autorizzazioni e di responsabilità dettate dai vincoli esistenti oggi sulla base di Cassano.