Recitare la promessa scout è sempre una forte emozione per tutte le età, dai piccoli lupetti emozionati, a giovani esploratori e guide che si confrontano con una promessa più matura, ai ragazzi che fanno la promessa in clan/fuoco e che si affacciano ad un mondo in cui scoprono di essere veri protagonisti.
Ma quando il promessando è il nuovo assistente della Comunità Capi che succede?
Don Mikael è un giovane di appena 26 anni della vicina Polignano a Mare, che ha compiuto una forte scelta di Fede, una persona briosa, solare, intelligente ed amichevole. Circa un anno fa il gruppo scout Conversano1 ha accolto Don Mikael come nuovo collaboratore parrocchiale nella nostra Cattedrale Santa Maria Assunta, e qualche mese dopo si è deciso che avrebbe affiancato i diversi gruppi parrocchiali nei limiti del suo mandato principale di vice rettore del Seminario minore di Conversano. Sicuramente per lui l’annuncio come ci ripete più volte scherzando «È stata una notizia sconvolgente! Mai mi sarei aspettato di dover avere a che fare con gli scout» ma per noi è stata una sfida: «Dobbiamo far innamorare dello scoutismo il nuovo arrivato!».
Don Mikael, sin dai primi incontri con i Capi Gruppo Gabriella e Vanni, si è mostrato aperto all’incontro e ricettivo nelle nozioni che ascoltava. Poco dopo, verso settembre, la Comunità Capi ha accolto in maniera festosa i nuovi capi tirocinanti e i due parroci della Cattedrale: Don Felice, che conosce il gruppo da diversi anni, e Don Mikael. Da quel momento in poi, il Don si è liberato di tutti i suoi timori perché ha scoperto nello scoutismo uno stile di vita che l’ha da subito affascinato.
A dicembre, in occasione dei festeggiamenti del suo primo anno di sacerdozio ha ricevuto un grande dono inaspettato: il fazzolettone del gruppo e i distintivi di promessa e appartenenza associativa! Don Mikael, era ormai conquistato! Nei giorni precedenti aveva espresso sempre più la voglia di essere un membro effettivo della grande famiglia scout e con questo dono la Comunità Capi ha accolto la sua richiesta.
La Comunità Capi l’ha accompagnato tramite una veglia d’armi che potesse farlo viaggiare con la mente e col cuore nel mondo scout. La cerimonia è stata avviata ripercorrendo l’atmosfera e gli elementi fondanti delle tre branche tramite un testo a tema e una canzone caratteristica, successivamente è stato condotto attraverso l’analisi dei 10 punti della Legge Scout dai vari membri della Comunità Capi, e infine e stato accompagnato nella veglia alla Promessa ponendo il suo fazzolettone accanto ai nostri più vissuti e pieni di storie e qiuindi capaci di accompagnarlo in questo viaggio che è lo scoutismo.
Il 10 gennaio 2021 finalmente Don Mikael ha recitato la sua Promessa Scout davanti a Dio, alla Comunità Capi e a tutto il gruppo che l’ha accolto con gioia. La data non è stata casuale, infatti così come la Chiesa festeggiava la festività del Battesimo del Signore, noi con Don Mikael abbiamo festeggiato il suo battesimo allo Scoutismo. La cerimonia è stata vissuta con trepidazione da tutti noi e anche da Don Mikael il quale a stento celava la sua emozione con la sua spiccata ironia. La cerimonia è stata completata appuntando alla sua camicia nuova, da vari membri dalla Co.Ca, i distintivi a simboleggiare la cura e l’affetto che ognuno di noi ha per lui.
Dopo la cerimonia della Promessa Don Mikael ha voluto rivolgere a tutti queste sue parole: «Adesso l’unica parola che mi viene da dire in questo momento è GRAZIE! Non è una parola di circostanza ma è la parola chiave di ogni prete, questo perché la parola Eucarestia significa Ringraziamento e la cosa più bella per me è quella di poter Servire il Signore servendo tutti voi. Sono orgoglioso di essere stato accolto in questa grande famiglia scout e di poter condividere un ideale bello insieme. Perciò ora anche io posso dire con voi Buona Strada!»
Don Mikael ora è uno scout e noi lo ringraziamo per aver avuto il coraggio di accettare questa proposta e di percorrere questa strada con noi.
La Comunità Capi del Conversano 1.