“NON FARE CASO A ME. IO VENGO DA UN ALTRO PIANETA. IO VEDO ORIZZONTI DOVE TU DISEGNI CONFINI.”
Nell’EPPPI vissuto a Taranto abbiamo provato a comprendere quanto sia importante conoscere e riconoscere le proprie caratteristiche uniche, in amore come negli altri aspetti della vita: è una dichiarazione di indipendenza e libertà; impara a difendere il modo in cui sei fatta e a valorizzare la tua capacità di andare oltre i limiti, oltre gli aspetti troppo concreti della vita, a saper leggere le emozioni e volare con esse.
Aiutare nei compiti chi è in difficoltà, giocare a basket in carrozzina, indagare su barriere architettoniche, inclusione e giustizia sociale in città per confrontarsi poi con le istituzioni preposte, cenare “al buio” sperimentando cosa vuol dire avere queste difficoltà, conoscere cosa è veramente una route a Lourdes al di là degli stereotipi e come funziona il settore Foulard Bianchi.
Sono stati tratti di un’esperienza che ci ha segnato e che ci ha “permesso di tracciare gli orizzonti dove altri vedono confini”, accostarci alla figura di Maria, madre, accogliente, al servizio, umile, donna dei nostri giorni, ci ha fatto interrogare su quanto anche noi nella nostra quotidianità possiamo essere artefici del miracolo del cambiamento.