“Vogliamo renderci artigiani di pace, cercando di educare donne e uomini non violenti. La diversità di opinione presente nella nostra associazione è ricchezza e stimolo nell’approfondimento delle nostre analisi, tuttavia, questo non deve impedirci di prendere posizione in quelle scelte politiche che riteniamo irrinunciabili nella promozione umana. Perciò vogliamo farvi ascoltare la nostra voce nel momento di veglia che vivremo adesso…”
Con queste parole i Rover e le Scolte dell’Agesci Zona Peucetia, hanno dato il via alla Veglia R/S intitolata “Artigiani di Pace” che si è tenuta al termine della Route di Zona in data 11 e 12 maggio che, come ogni anno, ha accolto tutte le comunità R/S della zona.
L’evento è giunto a conclusione di un percorso che ha coinvolto le comunità R/S nell’approfondimento del tema della guerra nelle sue diverse sfaccettature.
Tutte le esperienze raccolte dai clan sono state raccontate riportando, attraverso tecniche espressive nel momento della Veglia, testimonianze di profughi di guerra di oggi e di ieri. Toccando temi profondi e ricercati, oltre al semplice immaginario di distruzione e degrado, si sono rimarcate le ripercussioni che la guerra ha lasciato su chi l’ha vissuta.
L’obiettivo dei ragazzi era quello di agire, sensibilizzando la comunità su questo tema. La Veglia è stata davvero toccante e d’impatto, lasciando uno spunto di riflessione profondo a tutti i partecipanti. Infine, come per ogni momento vissuto nella nostra Zona, la Route ha rafforzato il legame tra le comunità, comunicando un messaggio di fratellanza in pieno stile Scout.