Sono arrivati dalla Puglia e dal resto del Centro e Sud Italia, hanno scelto Foggia per vivere il weekend dei partenti e vivere delle esperienze di servizio a contatto coi poveri, con chi vive ai margini e confrontarsi con testimoni autentici di scelte di vita incarnate nel Vangelo.
Sono arrivati con le loro “sagome” vestite dei loro dubbi, paure, incertezze e ricevuto in dono il loro “grembiule” grezzo su cui cucire conferme e nuove domande in merito alla loro scelta di partenti, grembiule da cingersi alla vita pronti ad alzarsi da tavola e rovesciare la sedia.
I passi di 9 scolte e 9 rover hanno incrociato i passi dei senza dimora. Storie e vite che si sono incrociate in stazione e al dormitorio degli uomini con la certezza che questi rover e scolte sapranno fare la scelta di servizio più giusta.
E poi giunti al Villaggio Don Bosco, gestito dall’associazione “Emmaus – Comunità sulla strada di Emmaus”, hanno fatto prima esperienza dell’incontro in un deserto a coppie sulle tracce dei discepoli di Emmaus e poi incontrato Massimo, operatore salesiano del “Sacrocuore” nel rione Candelaro, Davide, giovane educatore, Italo ed Alfredo, tutti testimoni di scelte consapevoli di servizio e di vita. Quella di servire gli altri.
Buona strada e grazie a tutti per i passi condivisi, per esserci alzati da tavola, rovesciato le sedie, per metterci a disposizione di chi ha bisogno, di contribuire ad educare i nostri ragazzi, con il sogno di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo hanno trovato.
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