Articolo
Ecco il festival delle Buone Prassi!
Carissime capo e carissimi capi,
Sì diciamo a voi, ancora? Non ci siamo dimenticati di voi in questi mesi. Abbiamo vissuto esperienze forti in questa estate, ricche di emozioni e di scossoni, di testimonianze straordinarie e di parole dirompenti.
Molti di noi sono in fase di verifica del vecchio anno, altri sono già alle prese con i primi passi verso il nuovo, con le energie puntate alle programmazioni, ai sogni, ai percorsi con i ragazzi, al mondo.
È in questo tempo di passi di ...
Articolo
Accogliamo nella Terra di Puglia la Luce di Betlemme, Luce di Pace
Il Settore GPN di AGESCI Puglia ha elaborato un contributo per accogliere al meglio la Luce di Betlemme. E' possibile scaricare nell'area documentale del nostro portale istituzionale le due versioni disponibili (formato stampabile o responsivo) del contributo. Non lo perdete!
Articolo
Dove siete pacifisti? A 31 anni dalla marcia su Sarajevo
Dove siete pacifisti?
Dove sono finiti i pacifisti?
Chissà se trent’anni fa, fu proprio questa provocazione a scuotere le coscienze di 500 uomini e donne che si imbarcarono sulla Liburnija direzione Sarajevo.
500 costruttori di pace provenienti da tutta Italia, riuniti ad Ancona, per la celebrazione dell’anniversario della Dichiarazione dei diritti umani a sperimentare percorsi di educazione alla nonviolenza e alla pace che, dopo non poche riflessioni, decidono di indossare gli ...
Articolo
Guerra a Gaza. Manifestazione per la Pace in Palestina
Non si ferma l'escalation di violenza a Gaza, non si ferma il desiderio di tant* costruttor* di pace di resistere e di combattere questa violenza.
Nelle piazze, per le vie, per le strade chi crede nella pace non ha mai smesso di essere presente. Non si fermano gli appelli al nostro Governo e alle Istituzioni Europee affinché prendano una posizione dinanzi a quello che sta accadendo in Medio Oriente.
Non si tratta di un'oppressione caduta da un giorno all'altro dal cielo, ma di azioni ...
Articolo
Adesione appello per la Pace
“Voi in Occidente siete abituati a pensare chequi la situazione sia come in un film westernin bianco e nero in cui i buoni lottano con icattivi, a seconda delle simpatie. Qui lasituazione è più complessa perché il male siallea col male e i buoni non si parlano”Amos Oz - scrittore israelianoCarissimi,Il drammatico e sanguinoso attacco terroristico di Hamas di sabato 7 ottobre 2023, entrerà certamente nelle tristi pagine di storia del conflitto israelo-palestinese, a ricordarci nel modo ...
Articolo
AGESCI PUGLIA aderisce a #europeforpeace
Sabato mattina 22 ottobre tutti in marcia per chiedere che "Tacciano le armi" e una conferenza internazionale di Pace.
"Noi, popolo della Terra, chiediamo a tutti coloro che in questo momento armati stanno mirando per colpire un altro essere vivente, di non farlo, di fermarsi."
Anche AGESCI PUGLIA aderisce all' "Europe for peace", a Bari.
In piedi, costruttori di pace.
#agescipuglia #europeforpeace #costruttoridipace
Articolo
La pace cammina sulle nostre gambe
I nostri scarponcini sono sporchi di fango e di terra quasi tutti i giorni dell'anno, li riallacciamo con lo spirito di chi è sempre pronto a rimettersi in cammino, prendiamo lo zaino e la nostra borraccia. Scendiamo in strada, insieme, per ribadire con la nostra presenza il nostro "Sì alla PACE 🌈👣🫀".
Sabato 19 marzo sulla Murgia, da Gravina o da Altamura al campo 65 “Contro ogni forma di militarismo e per la solidarietà con le popolazioni civili, sia russe che ucraine, che ...
Articolo
E noi? Da che parte vogliamo stare?
"Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato" ci piace pensare che Papa Francesco abbia utilizzato questa espressione per descrivere l'ingiustizia della guerra, nell'enciclica "Fratelli tutti", pensando un po' a noi scout. A noi che abbiamo scelto di essere operatori di pace ogni giorno, a noi che scegliamo la fraternità mondiale nelle nostre vite.
Qualche mese fa ''il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari è diventato giuridicamente vincolante per tutti i Paesi che lo ...
Articolo
Guardateli negli occhi.
130 persone sono morte al largo della Libia. 130 persone lasciate annegare, ancora una volta, nel Mediterraneo. Sono poche? Sono troppe? 130 persone hanno perso la vita mentre viaggiavano verso l'Europa, con le proprie storie, i propri sogni, le proprie paure, aggrappate al desiderio di un futuro migliore, di una nuova opportunità per ricominciare.
Esprimiamo il nostro dolore e ci uniamo a quanti in questo momento piangono un amico, un fratello, un figlio inghiottito dalle "nostre" acque.
...